Mai più armadi che esplodono con il decluttering
Si sente sempre più spesso parlare di decluttering, ma cosa vuol dire questo termine entrato oggi nel nostro linguaggio quotidiano?
Dall’inglese, letteralmente “eliminare ciò che ingombra”, e, oltre ad indicare la semplice eliminazione degli oggetti superflui, è una vera e propria attitudine orientata all’essenziale.
Avete presente quando Carrie fa spazio nella sua cabina armadio e invita Samantha, Miranda e Charlotte ad aiutarla? Ecco, a volte gli occhi degli altri vedono meglio dei nostri.
Si lo so, liberarsi del superfluo non è semplice, soprattutto quando si parla di abiti e accessori del nostro guardaroba, ma eliminare ciò che non usiamo più può portare benefici sotto molti aspetti.
Siamo ossessionati dagli armadi zeppi di roba che non utilizziamo senza neanche saperlo e senza neanche conoscere bene tutto il guardaroba di cui disponiamo.
Secondo le statistiche circa un terzo del nostro guardaroba di vestiti e scarpe, per ciascuna stagione, è composto da oggetti che non indosseremo mai durante l’anno. Neanche per un giorno. Con il rischio di diventare “accumulatori seriali”.
E allora, lasciando perdere la storia dello “sparks joy”, bisogna fare un ragionamento serio su quanto quel capo o quell’accessorio ha senso per il nostro modo di vestire e per il nostro fisico.
Successivamente si passa a svuotare completamente l’armadio analizzando tutto quello che c’è dentro e dividerlo in 4 gruppi:
– da rimettere nell’armadio
– da donare o regalare
– da aggiustare
– da buttare
Con questo nuovo schema si risistemano i capi nell’armadio seguendo un ordine, che può essere una classificazione per colore o per tipologia.
Fatto questo vi chiederete perché lo avete fatto prima!